Meno popolare di quello di argàn, l’huile de figues de barbarie è un olio dalle proprietà cosmetiche davvero eccezionali, ottenuto unicamente dalla spremitura a freddo dei semi di Opuntia ficus indica, il comune fico d’India. Ogni semino, troppo duro per essere macinato manualmente, contiene soltanto il 5% di olio e sono necessari circa una tonnellata di frutti per ottenerne un litro!! Ecco spiegato perché sia un prodotto così raro e prezioso.
Contiene un tasso da record in acidi grassi essenziali, omega 6 e omega 9, ma quello che lo rende così eccezionale è il suo contenuto in vitamina E e in delta-7-stigmasterolo, potente antiossidante unico nel mondo vegetale. I suoi effetti?
Ridona tonicità e fermezza alla pelle del viso e favorisce il processo naturale di riparazione cutanea. Eccellente emolliente, ammorbidisce e protegge la pelle dalla disidratazione. Rallenta l’invecchiamento delle cellule e stimola il loro rinnovamento, diminuisce il numero e la profondità delle rughe, riduce le borse sotto gli occhi e cancella le occhiaie, idrata gli strati superficiali dell’epidermide e rende la pelle liscia e setosa. E’ particolarmente indicato per le pelli mature e disidratate.
Va applicato la sera e si lascia agire per tutta la notte, quando la pelle si rigenera, poi al mattino lo si lava via (evitare l’esposizione al sole!!) Funziona molto bene anche per le cicatrici e le screpolature della pelle.
Io lo compro al museo del profumo a Marrakech, perchè sono sicura che sia un olio in purezza, così come l’olio di argan che potete far addizionare dell’essenza profumata che preferite (ottima quella di ambra e quella agli agrumi), ma ne vendono un po’ dappertutto dentro e fuori dal souk.
Per chi conosce il francese, il mio amico Azdin ve ne illustra le proprietà: andate al link